Se stai cercando investitori per lo sviluppo della tua startup devi prima avere chiaro il perimetro dell’ecosistema italiano. Infatti, se è vero che il livello di imprenditorialità in Italia sta gradualmente crescendo, è altrettanto vero che l’ecosistema hi-tech italiano è ancora sotto la media rispetto agli altri paesi europei. Questo riguarda soprattutto gli investimenti in startup e scaleup in un panorama dove la propensione al rischio è minore rispetto al resto del mondo.
Indice
Fra oggi e domani
Tuttavia, qualcosa sembra smuoversi: se, ad oggi, gli investitori di startup sono pochi, qualche player sembra cambiare le carte in tavola. Si pensi, per esempio, al caso di Cassa Depositi e Prestiti, che con il suo nuovo veicolo di investimento Cdp Venture Capital opera attraverso fondi di investimento diretti e indiretti a sostegno delle startup in tutte le fasi del ciclo di vita. L’obiettivo è proprio quello di rendere il sistema del venture capital l’asse portante dell’innovazione – e quindi dello sviluppo delle startup – in Italia. In un anno Cdp ha investito quasi 250 milioni di euro con sette fondi operativi e l’obiettivo di arrivare a dieci entro fine 2021.
Un altro passo che potrebbe scuotere questa pigrizia tutta italiana è la detrazione del 50% per le persone fisiche che investono in startup innovative: questo vale sia per chi investe direttamente, indirettamente o attraverso società aventi come oggetto prevalente l’investimento in startup innovative italiane. In alternativa è possibile per le persone giuridiche dedurre dal proprio reddito imponibile un importo pari al 50% dell’investimento. Il requisito di base è in entrambi i casi che l’investimento deve esser mantenuto per tre anni. Tuttavia, il vero slancio al settore deve arrivare dal Recovery Plan, che dovrà assolutamente colmare il gap rispetto agli altri paesi europei e trainare l’Italia sul palco del sistema dell’innovazione. Questo, ad esempio, può avvenire attraverso incentivi a società di venture capital e al sistema bancario sulla partecipazione alla crescita delle startup.
Investitori startup: oltre il networking
Considerando questo panorama, chi ti ha affiancato nel processo di accelerazione può sicuramente aiutarti a trovare nuovi investitori per la tua startup. Per questo è importante non agire da soli già in una fase preliminare. Ora come allora, però, è necessario farsi trovare con le carte in regola agli occhi di chi è pronto a scommettere sul tuo progetto. Di sicuro, saprai dell’importanza di partecipare a eventi di networking o del crowdfunding. Non dimenticare, però, che se hai già qualcuno al tuo fianco, per i round successivi potrai contare proprio sul suo network, sulle sue competenze sui venture capital e sulle logiche di investimento.
Col passare del tempo, infatti, ci si rende conto che per attrarre investitori servono altre risposte rispetto al comune networking su cui si buttano molti competitor o all’ottenimento di premi simbolici. Il tuo obiettivo è superare le barriere, farti notare e non essere uno fra tanti: per questo, può essere vincente dimostrare l’effettiva traction o prototipazione del prodotto, del servizio o della tecnologia che proponi. Non solo, in questa fase è necessario concentrarsi anche su risultati tangibili e sulla difendibilità. Questo ha un unico fulcro: l’asset tecnologico. Ecco che circoscrivere la ownership di un know-how diventa davvero fondamentale.
Soddisfare un bisogno
Non finisce qui: agli investitori futuri devi dimostrare che la tua startup è in grado di valorizzare la presenza di un mercato alla cui base c’è proprio la capacità di soddisfare un bisogno. Per questo è necessaria una strategia di mercato e un posizionamento distintivo rispetto ai concorrenti. Raggiungere questo obiettivo richiede un lavoro sul design del canale distributivo e sulle modalità di vendita di ciò che proponi. Il business plan che hai elaborato già in fase di accelerazione è così fondamentale per ottenere futuri finanziamenti. Tenendo conto di rischi e opportunità, dovrai delineare ai tuoi interlocutori anche strategie di marketing efficaci cucite sul tuo progetto imprenditoriale rispetto ai competitor.
Il capitale è umano
Anche per i round successivi un team vincente fa la differenza. Un investitore guarderà sicuramente alla squadra che sta dietro alla startup, considerando l’esperienza pregressa ma anche la motivazione generale. Devi ricordarti infatti che in qualsiasi fase chi investe su un’idea con l’obiettivo di monetizzare, investe ancor prima sulle persone che la realizzano e ci credono prima di chiunque altro. Per questo la dedizione, l’impegno, la volontà di raggiungere gli obiettivi – oltre una rosa di competenze necessarie – sono asset fondamentali per attrarre gli investitori e farli appassionare al tuo progetto, fino all’investimento.