Bill Campbell lo è stato per Steve Jobs. Warren Buffet lo è stato per Bill Gates. Oggi più che mai il mentor è una figura essenziale per la crescita e lo sviluppo di una startup, e il mentorship un processo fondamentale. Al tuo fianco non solo nei periodi complicati, il mentor che fa la differenza supporta la tua idea durante tutto il suo ciclo di vita creando, insieme al team, le giuste condizioni per scalare. Archangel si propone come un co-fondatore, pronto fin dal primo momento a guidarti ed orientarti.
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Mentorship: quali caratteristiche?
Quando si parla di mentorship, avere sin dall’inizio il supporto di un co-founder con notevole esperienza nell’ecosistema dell’innovazione è un vantaggio non indifferente per la soluzione che vuoi proporre al mercato. Se è vero che il mentor deve saper consigliare, motivare e spingere all’azione, è altrettanto vero che a cambiare le carte in tavola, oltre l’esperienza, sono soprattutto la trasparenza e la collaborazione. Due valori che Archangel pone alla base durante tutto il ciclo di vita dell’idea.
Infatti, questo fa si che si crei un rapporto empatico basato sulla fiducia e sull’onestà della comunicazione: in ogni situazione, il mentor potrà condividere le sue competenze, indirizzare o suggerire di cambiare rotta quando necessario. Da parte sua, inoltre, il mentor ha l’obiettivo di una di diminuzione del rischio di fallimento della tua idea: per questo, la condivisione della propria rete di contatti e della propria conoscenza è una caratteristica imprescindibile e un’opportunità difficilmente replicabile per il tuo progetto.
Quando e perché
L’esperienza di professionisti con competenze chiave strategiche e di business è davvero fondamentale ad ogni passo. Un percorso di mentorship è sicuramente utile nella fase di costituzione di una startup – si pensi, ad esempio, alla formazione del team e le differenti skill richieste (o quelle mancanti) – nel momento di validazione del prodotto sul mercato, qui l’occhio del mentor saprà indicare la giusta via. Ma anche nella raccolta fondi – dove può trovare il percorso più adatto alle tue esigenze – o nell’ampliamento del business proprio tramite il network del mentor.
Ma perché è così importante? Durante ogni fase, oggi più che mai, è vitale indirizzarsi verso il giusto newtork e attingere a contatti che possano far decollare la tua idea. Solo con un co-fondatore accanto puoi procedere nella giusta direzione e, al contempo, ridurre il rischio di fallimento, proprio perché anche lui crede nella tua soluzione. Il mentor, infatti, ha il solo obiettivo di permettere il tuo sviluppo fornendoti anche un approccio metodologico e sviluppare un modello di business replicabile e scalabile.
Mentorship: i giusti investitori
Essere un mentor che sa fare la differenza, come il caso di Archangel, significa orientare verso ciò che è meglio per le strategie di business di una particolare idea. In altre parole, serve un trasferimento del bagaglio di competenze nel gestire tecnologie, aziende e persone, accompagnato dalla condivisione del proprio network di conoscenze dove andare cercare partner commerciali, fornitori, imprenditori e, dunque, finanziatori.
Un co-fondatore conosce sin dal principio la tua soluzione e sa come orientare in modo strategico il tuo business, indirizzandoti verso quelli che fanno al caso tuo. Ti fornisce così un servizio su misura per la tua soluzione. Il capitale relazionale, infatti, è quanto mai cruciale per il futuro della startup: Grazie al mentorship, così, ti verranno introdotti una serie di soggetti che difficilmente raggiungeresti da solo, in modo da iniziare un percorso – dalle prime sinergie, alle partnership fino ai primi clienti – che ti porti nel radar del giusto investitore.
Visione e condivisione
Per ogni tappa del tuo progetto la visione del mentor è una bussola che orienta le tue scelte chiave. In base agli obiettivi che ti poni, Archangel sa affiancare il tuo percorso indicando la strategia e condividendo l’esperienza dei suoi professionisti. Rispetto a un classico mentor, Archangel cerca di favorire tutte le condizioni utili alla startup per scalare con un approccio che non è invasivo o gerarchico nei confronti del team, ma piuttosto partecipativo.
I buoni mentor, infatti, sanno portare valore alle startup grazie a un supporto attivo con l’intento di portare alla concretezza la tua soluzione. Di fatto, il mentor può mostrarti cose che ancora il tuo progetto non vede. Ti fornisce cioè una visione – che, in alcuni casi, può anche essere anche difficile da affrontare – ma ti aiuta ad avere i giusti focus e intraprendere i giusti percorsi. Non solo, più di ogni altra cosa, ti aiuta a capire il reale valore del tuo business e a liberare così il tuo potenziale.